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Walden

Quelli tra palco e realtà…

Evento aziendale di fine anno, un anno intenso come si può immaginare. Seduto in platea, mascherine e distanziamento e controlli all’ingresso. Ascolto attento, intorno a me i miei colleghi.

E’ Stefano Marazzi, il padrone di casa ad accoglierci, spiegarci il motivo di questa occasione. Tra le pause e l’intonazione, qualcosa mi prende che va al di la delle parole. E’ l’emozione, la sua emozione che mi colpisce. L’emozione della prima volta, come se fosse la prima volta anche se la storia dell’azienda che conduce ha come data di nascita il lontano 1988.

Ma l’ebbrezza della novità è contagiosa, la percepisco intorno a me. Deve essere qualcosa di unico dopo anni, immaginare e incominciare a realizzare un nuovo futuro. Stim diventa un gruppo e non cambia solo il nome, si aggiungono volti, storie, esperienze. Tutto questo prende forma mentre Stefano continua a raccontare. Questo biennio così particolare, dove una pandemia mondiale ci ha costretti a ripensare la nostra quotidianità, diventa lo scenario in cui Stim acquisisce MCA, azienda di produzione multimediale e si fonda Yooda, improntata verticalmente sul mondo servizi Microsoft Cloud, Hybrid Workplace e Security.

Si citano dati, investimenti e ritorni, con evidente soddisfazione. La consapevolezza della difficoltà di aggredire un mercato con forti concorrenti si sposa con il vedere i risultati ottenuti in questo anno. Il mio pensiero corre ai meeting con i clienti, ai problemi risolti, alle soluzioni realizzate.

E poi l’inaspettato…Stefano ci chiama “i ragazzi di Yooda qui sul palco” e la sedia trema, ci guardiamo tra noi mentre in auditorium risuona la colonna sonora di Guerre Stellari.

Emozione? Non solo. Ed eccoci qui, noi. Il nostro gruppo davanti ad una sala che ci applaude. Non sento neppure più la nostra presentazione. Sono felice. Felice di esserci, di fare parte di questo team di professionisti che cercano sempre di non accontentarsi del risultato appena raggiunto, cercando la soluzione ottimale, la procedura corretta che può semplificare e nello stesso tempo ottimizzare le attività.

Un gruppo che in questo anno ha realizzato importanti progetti e che nel futuro prossimo ha in prospettiva altrettanti traguardi sfidanti.

Sono frastornato, cerco gli sguardi dei colleghi e colgo in loro la stessa miscela di felicità e incredulità. Sono sicuro che sotto queste mascherine stiamo sorridendo, lo vedo dai loro occhi.

E poi, si torna in sala, tra il pubblico. Ma ora è diverso, capisco che non siamo spettatori ma protagonisti di quello che realizzeremo. E’ quello che che ci viene chiesto, ma è anche quello che abbiamo scelto quando abbiamo deciso di far parte di Yooda.

Si scende dal palco con una consapevolezza in più. Protagonisti del nostro futuro, consapevoli della nostra forza e professionalità e nello stesso tempo parte di una famiglia allargata che inizia a muovere i primi passi. Un gruppo di aziende che è un gruppo di professionisti, di esperienze e conoscenze differenti che inizieranno a incontrarsi e conoscersi. Lo è stato in questo fine anno e lo sarà sempre di più.

Dal palco alla realtà e chissà nuovamente sul palco da costruttori del nostro domani.

Don't stop there, read more

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Imparare ad imparare

Imaparare e restuire quanto si è imparato richiede la giusta combinazione di pensiero, studio, immaginazione e ovviamente volontà di continuare ad imparare